Salta al contenuto Salta al piè di pagina

Grandi Coraggiosi Solitari Viaggiatori Maschi

GCSVM: acronimo che sta per “Grandi Coraggiosi Solitari Viaggiatori (Maschi)”. Bello l’articolo di Repubblica ripreso dal libro in uscita in questi giorni Il tao del viaggio – Dalai Editore, scritto da un viaggiatore che solo ci viaggia davvero, Paul Theroux.

Henry David Thoreau, Sir Richard Burton, V. S. Naipaul, Bruce Chatwin, Rudyard Kipling, Graham Greene, D. H. Lawrence, Somerset Maugham, John Steinbeck… nomi di tutto rispetto. Si scoprono le loro idiosincrasie, l’incapacità di comunicazione o di stare soli, si scopre che sono sempre accompagnati da mogli, amanti, amici. Nulla di male se non fosse che nei loro libri tacciono il più possibile dei loro compagni e fanno l’apoteosi del viaggiatore solitario. Lecito, soprattutto in letteratura. Ma da viaggiatore un po’ più di onestà non guasterebbe.

E io? Viaggio, ho viaggiato e viaggerò sola, in due e in gruppo. Dipende dal viaggio, dal momento e dalla situazione. Ognuna di queste modalità ha vantaggi e svantaggi. Avevo approfondito entrambi in un paio di post: Viaggiatore Solitario e Compagni di Viaggio.

A tutti buona strada,

Anna